Umberto II fu l'ultimo re del Regno d'Italia. Un mese prima del referendum istituzionale del 2 giugno 1946, il re Vittorio Emanuele III d'Italia abdicò in favore di suo figlio Umberto II. Questa mossa fu vista come un tentativo di influenzare l'opinione pubblica a mantenere la monarchia, data la controversa figura di Vittorio Emanuele III durante e dopo il periodo fascista. Tuttavia, nonostante l'abdicazione in favore di Umberto II, il risultato del referendum fu a favore della Repubblica. Di fronte a questa sconfitta, Umberto II decise di lasciare l'Italia e andò in esilio in Portogallo.
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