Qual è la capitale della Lituania?

Vilnius, la capitale della Lituania, è una città ricca di storia e cultura, la cui importanza risale al Medioevo. Già centro nevralgico del Granducato di Lituania, uno degli stati più potenti dell'Europa dell'epoca, Vilnius ha sempre avuto un ruolo di primo piano nel panorama politico e culturale della regione. La fondazione dell'Università di Vilnius nel 1579 ne testimonia l'importanza come centro di sapere e illuminazione.

Nel 1569, con l'Unione di Lublino, Vilnius entrò a far parte della Confederazione Polacco-Lituana, un'entità statale che univa il Regno di Polonia e il Granducato di Lituania. Questo periodo segnò l'inizio di un'era di prosperità, durante la quale la città divenne un crogiolo di diversità etnica e religiosa, arricchendosi di influenze culturali multiple.

Con la Spartizione della Polonia alla fine del XVIII secolo, Vilnius passò sotto il controllo dell'Impero Russo, un dominio che durò fino al 1918. Questi cambiamenti di sovranità riflettono le turbolenze storiche che hanno interessato la regione nel corso dei secoli.

Dopo la fine della prima guerra mondiale e il crollo degli imperi europei, la Lituania riacquistò l'indipendenza e Vilnius fu riaffermata come capitale del paese. Da allora, nonostante le sfide storiche, inclusa l'occupazione durante la seconda guerra mondiale e il periodo sovietico, Vilnius ha continuato a prosperare e a svilupparsi, mantenendo viva la sua eredità culturale e storica, e oggi è considerata uno dei gioielli dell'Europa orientale.