La politica di Hitler era considerata autoritaria all'interno ed espansionistica all'esterno. Non appena assunse il potere rivendicò il diritto del proprio paese a difendersi dotandosi di un esercito, avviò il riarmo e indirizzò l'intera economia tedesca alla produzione bellica. Voleva inolrte annettere l'Austria e una parte della Cecoslovacchia per creare la "grande Germania", violando vari punti del Trattato di Versailles.