Il fronte occidentale si estendeva per 800 km lungo l'intero confine francese, dalla svizzera fino al canale della manica. Fu un sistema difensivo di trincee, filo spinato e postazioni di mitragliatrici. La battaglia di Verdun (21 febbraio – 19 dicembre 1916) fu una delle più grandi offensive tedesche su questo fronte. Per evitarne il crollo, Regno Unito e Francia si organizzarono per lanciare una serie di offensive contro le difese tedesche (battaglia della Somme, 1º luglio - 18 novembre 1916). In questo modo la Germania fu costretta a distogliere alcune truppe impegnate a Verdun. La strategia si rilevò un successo per l'Intesa, che riuscì a salvare il fronte france vincendo le due battaglie. Da entrambe le parti le perdite furono numerose, oltre 1.500.000 di uomini, per questo motivo vengono spesso definite come le più grandi e sanguinose battaglie della prima guerra mondiale.