La Triplice Intesa, costituita da accordi politici e militari tra Francia, Gran Bretagna e Russia, si formò progressivamente tra il 1891 e il 1907 come contrappeso alla Triplice Alleanza di Germania, Austria-Ungheria e Italia. Questa alleanza tra le tre potenze europee fu inizialmente motivata dalla necessità di rispondere alla crescente minaccia rappresentata dagli Imperi Centrali, soprattutto in termini di equilibri di potere sul continente.
Il primo accordo significativo fu quello franco-russo, che stabilì una cooperazione militare ed economica tra i due paesi. Questo patto rappresentava un importante cambio di rotta nelle relazioni internazionali dell'epoca, unendo due nazioni che precedentemente avevano avuto interessi contrapposti.
Successivamente, con l'accordo anglo-francese e quello anglo-russo, Francia e Gran Bretagna, seguite poi dalla Russia, risolsero le loro dispute coloniali in Africa e Asia, che per secoli avevano alimentato tensioni e rivalità. Questi accordi non solo mitigarono i contrasti ma anche posero le basi per una cooperazione più stretta tra le tre grandi potenze.
Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, la Triplice Intesa si ampliò per includere molte altre nazioni che si unirono al conflitto in momenti diversi. Tra questi nuovi alleati vi furono gli Stati Uniti, l'Italia (che, con il Patto di Londra, cambiò fronte lasciando gli Imperi Centrali), la Serbia, il Belgio, il Giappone, la Romania, la Grecia, il Portogallo, il Montenegro, il Brasile e altre nazioni, comprese le colonie degli stati membri.
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