Alcuni Stati, inizialmente neutrali, entrarono nel primo conflitto mondiale a fianco della Triplice intesa: Stati Uniti, Italia, Serbia, Belgio, Giappone, Romania, Grecia, Portogallo, Montenegro, Brasile e altre ancora (comprese le colonie). Le ragioni di queste alleanze furono diverse: l'Italia voleva liberare Trento e Trieste dalla dominazione austriaca, fece inoltre accordi con l'Intesa per numerosi compensi territoriali; la Germania violò la neutralità del Belgio, che di coneguenza si unì all'Intesa; la Romania era intenzionata a liberare la Transilvania dal dominio austro-ungarico; gli Stati Uniti dichiararono guerra alla Germania in seguito all'affondamento del transatlantico Lusitania da parte di un sottomarino tedesco.