Il Giappone continuava a resistere, nonostante la guerra in Europa fosse finita da mesi, affidandosi anche ai kamikaze (piloti che si lanciavano sulle navi nemiche con aerei carichi di esplosivo). Dopo la morte del presidente americano Roosevelt, il suo successore Harry Truman decise di utilizzare una nuova arma che da poco era stata realizzata dagli Stati Uniti, la bomba atomica, radendo al suolo due città Giapponesi (Hiroshima e Nagasaki). Vittoria degli alleati 2 settembre 1945.