La capitale della Russia è Mosca, che dalla seconda metà del XV secolo divenne il centro politico dello Stato Russo unificato.
Nel 1712, però, lo zar Pietro il Grande trasferì la capitale a San Pietroburgo. L’obiettivo era chiaro: avvicinare la Russia all’Occidente e modernizzare il Paese secondo gli standard europei. Situata sul Mar Baltico, San Pietroburgo divenne una vera e propria "finestra sull’Europa", simbolo dell’ambizione russa di affermarsi come potenza moderna e internazionale.
Dopo oltre due secoli, nel marzo del 1918, Lenin riportò la capitale a Mosca. La scelta fu motivata dalla necessità di maggiore sicurezza durante la Prima Guerra Mondiale. Oltre a motivi strategici, il ritorno a Mosca rappresentava anche il desiderio di riconnettersi con le radici storiche della Russia.
💡Curiosità:
Mosca è una delle capitali più fredde del mondo. Durante l’inverno, le temperature possono scendere fino a -20°C, e in casi estremi anche oltre -30°C. La città è attrezzata per affrontare questo clima estremo: dal riscaldamento centralizzato ai lunghi passaggi sotterranei che collegano stazioni, negozi e uffici.
In certi giorni, anche solo aspettare l’autobus diventa un atto di eroismo.
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